lunedì 24 giugno 2013

ESAME

L' ART NOUVEAU

L' Art Nouveau è l' arte che caratterizza gli anni che vanno dalla fine dell' ottocento e i primi del novecento cioè la "belle epoque" , si estendo soprattutto in Europa . Questa arte segna il distaccamento dall' arte classica . Ha diversi nomi ad esempio in Francia Art Nouveau , in Inghilterra Modern Style , in Austria sezession , in Germania Judentstil e in Italia Stile Liberty o Floreale .

LETTERATURA

Ugo Foscolo(1778-1827) : In morte del fratello Giovanni , A Zacinto, Alla sera .
Alessandro Manzoni(1785-1873) Promessi Sposi.
Giacomo Leopardi(1798-1837) Il sabato del villaggio , l' Infinito .
Beppe Fenoglio (1922-1963) La sposa bambina .
Cesare Pavese (1908-1950) Il nome .
Italo Calvino(1923-1985) Il visconte dimezzato.

GIOVANNI VERGA

Giovanni Verga nasce nel 1840 a Catania , da una famiglia della piccola proprietaria terriera , già a sei-sette anni dimostra le sue capacità nella lettura e tra i 16-17 anni scrive il suo primo romanzo , ma non lo pubblica.  Partecipa nel 1859 alla seconda guerra di indipendenza . Poi nel 1872 si trasferisce a Milano dove scrive le sue opere più importanti , e incontra a Parigi la più importante esponente del Naturalismo francese Emilie Zola. Poi nel 1893 ritorna nel suo paese natale cioè Catania dove nel 1922 muore .
LE SUE OPERE

Mastro don Gesualdo
Gesualdo Motta, muratore di umili origini, lottando con tut­te le forze è riuscito a elevare la propria condizione e a diventare proprietario terriero, accumulando un consi­stente patrimonio. La sua ascesa sociale è suggellata dal matrimonio con Bianca Trao, una nobile decaduta co­stretta a sposarsi per riparare alla relazione colpevole con il cugino baronetto Nini Rubiera. Gesualdo non ama la moglie e sa che Isabella, nata pochi mesi dopo le noz­ze, non è figlia sua. La convivenza tra i coniugi è fon­te di delusioni e amarezze. Bianca spesso malata non sa essere vicina al marito e sempre più viva è in Gesual­do la nostalgia per Diodata, la mite e devota serva che gli ha dato due figli. Isabella si vergogna delle umili ori­gini del padre e invaghitasi del cugino Corrado la Gurna scappa di casa. Il matrimonio è impossibile perché Corrado è uno spiantato. Per rimediare alla compromissione della figlia e sempre alla ricerca di un’ulteriore affermazione sociale Gesualdo dà Isabella in sposa al Duca di Leyra, nobile palermitano squattrinato che dis­sipa la cospicua dote della ragazza. Deluso e malato Ge­sualdo si spegne nel palazzo di Palermo, solo ed estra­neo al mondo che lo circonda, mentre assiste impoten­te allo spreco del patrimonio per il quale ha lottato e sa­crificato affetti sinceri.

IL VERISMO
Il verismo nasce tra gli ultimi decenni dell' ottocento e gli inizi del  novecento , in questo periodo c' è l' inizio della seconda rivoluzione industriale e le nuove tecnologie scoperte porta al positivismo cioè : che tutte le scoperte fatte possano solo migliorare la società . Il Verismo si attiene a 4 punti : il Regionalismo cioè che ogni scrittore descriveva la propria regione affrontando la questione sociale , il Pessimismo che ogni scrittore verista scrive la fine di ogni classe più emarginata , l' impersonalità lo scrittore verista scrive in modo oggettivo (senza far trasparire il modo in cui pensa) , il Linguaggio cioè ce lo scrittore verista scrive nella lingua nazionale ma usa anche dei termini dialettali della propria regione.

IL VERISMO DI VERGA
Il Verismo di Verga si basa tutto sui "Vinti" cioè ogni persona è vinta da un altra .            

giovedì 13 giugno 2013

LE QUEBEC


Le Quebec est un territoire vaste comme trois fois la France y vivent plus de 5 milions d' habitants d' origine français . Decouverte pas Jaques Cartier en 1534 . Apres la conquete du Canada par les anglais a fn du XVIII siecle le Quebe garde sa propre identité ses institutions , ses traditions et sa langue : le français . Le Quebec represente aujourd' hui le seul esemple de grande communité francophone en Amerique du Nord .La ville plus importante est Montreal , et la capitale est Quebec , qui est trs fiere de son carinaval. Le "Caribou" est la boisson typique du Quebec à base de vin rouge et d' alcool. 

RIASSUNTO PROMESSI SPOSI

Don Abbondio, curato d'un borgo montano sulle rive del lago di Como, rientra dalla passeggiata serale. Due bravi di don Rodrigo, signorotto del luogo, lo fermano e gli comandano di non celebrare il previsto matrimonio tra Lucia e Renzo . Don Rodrigo s'è invaghito di Lucia e ha scommesso con il cugino conte Attilio che la fanciulla sarebbe stata sua. Don Abbondio, che è un uomo pauroso e servile, si dichiara pronto all'ubbidienza e, quando il mattino seguente Renzo si presenta a lui per le ultime formalità, oppone una serie di impedimenti. Il giovane, interrogata Perpetua serva di don Abbondio, riesce a sapere la verità. Renzo comunica subito il fatto a Lucia e a sua madre Agnese. Quest'ultima consiglia a Renzo di rivolgersi all'avvocato Azzeccagarbugli, che al nome di don Rodrigo allontana il giovane. I due promessi tentano allora un matrimonio a sorpresa, ma il tentativo fallisce per la reazione di don Abbondio che sveglia l'intero paese. Nello stesso momento i bravi di don Rodrigo guidati dal Griso falliscono il rapimento di Lucia. Per salvarsi ai due giovani non resta che la fuga. Con l'aiuto di padre Cristoforo, il frate cappuccino confessore di Lucia, lasciano il paese, Lucia diretta a Monza e Renzo a Milano. Da questo momento trascorreranno due anni prima che possano ritrovarsi. Raggiunto il convento di Monza, Lucia è affidata alle cure di Gertrude. Gertrude che è diventata monaca a forza, costretta dalla volontà paterna, ha da tempo una relazione con Egidio, un nobile legato all'Innominato, potente e malvagio signore. Quest'ultimo con l'aiuto di Egidio e Gertrude rapisce per don Rodrigo Lucia, che viene condotta nel suo castello. Al cospetto di lei, della sua disperazione e dignità, alle sue parole che invocano anche per lui, colpevole di orrendi misfatti, la misericordia di Dio, rinnomminato, già da tempo turbato da un intimo conflitto, vive una notte di crisi profonda. Tutto gli appare insensato e la vita solo una rapida corsa verso la morte. Al mattino, informato dell’arrivo in paese del cardinale Federigo Borromeo, a festeggiare il quale dalle campagne e dai borghi vicini arrivava tanta gente, si reca da lui. Spinto dalle parole affettuose del cardinale l’Innominato piange, lo abbraccia e si sente pronto ad affrontare un radicale cambiamento di  vita. L'uomo rinnovato dalla Grazia prevale in lui sull'uomo antico. Decide di aiutare Lucia. L'affida a donna Prassede, moglie di don Ferrante. Renzo, che avrebbe dovuto trovare rifugio in un convento di cappuccini a Milano, giunto in città è rimasto coinvolto nei tumulti . Scambiato per uno dei capi della rivolta, mentre veniva condotto in carcere è stato salvato dall'intervento della folla. Sfuggito alla giustizia si è rifugiato a Bergamo dal cugino Bortolo e dietro suo suggerimento ha preso il nome di Antonio Rivolta. La guerra per la successione del ducato di Mantova strazia intanto l'Italia settentrionale coinvolta nella Guerra dei Treni'anni. La carestia e la peste, diffusa dall'esercito dei lanzichenecchi, cominciano a mietere vittime. Renzo, informato che Lucia è a Milano da donna Prassede, lascia Bergamo. Arriva in città quando il contagio è al colmo. Scambiato per un untore si salva saltando su un carro di monatti che lo portano al Lazzaretlo. Qui ritrova padre Cristoforo, che si prodiga per i malati nonostante sia anch'egli vicino alla fine, don Rodrigo morente e finalmente Lucia. L'ultimo ostacolo alla felicità dei due giovani è il voto di castità pronunciato da Lucia nel terrore della prigionia al castello dell'Innominato. Padre Cristoforo scioglie la giovane dalla sua promessa, che per quanto nobile e sincera, era stata fatta in un momento di grande agitazione e senza tener conto che lei s'era già promessa a Renzo. Una pioggia purificatrice segna la fine dell'epidemia. Tornati al paese, Renzo e Lucia sono sposati da don Abbondio. Dopo il matrimonio si trasferiscono altrove. Li attendono le normali difficoltà della vita, che più maturi e consapevoli sapranno affrontare.