lunedì 24 giugno 2013

ESAME

L' ART NOUVEAU

L' Art Nouveau è l' arte che caratterizza gli anni che vanno dalla fine dell' ottocento e i primi del novecento cioè la "belle epoque" , si estendo soprattutto in Europa . Questa arte segna il distaccamento dall' arte classica . Ha diversi nomi ad esempio in Francia Art Nouveau , in Inghilterra Modern Style , in Austria sezession , in Germania Judentstil e in Italia Stile Liberty o Floreale .

LETTERATURA

Ugo Foscolo(1778-1827) : In morte del fratello Giovanni , A Zacinto, Alla sera .
Alessandro Manzoni(1785-1873) Promessi Sposi.
Giacomo Leopardi(1798-1837) Il sabato del villaggio , l' Infinito .
Beppe Fenoglio (1922-1963) La sposa bambina .
Cesare Pavese (1908-1950) Il nome .
Italo Calvino(1923-1985) Il visconte dimezzato.

GIOVANNI VERGA

Giovanni Verga nasce nel 1840 a Catania , da una famiglia della piccola proprietaria terriera , già a sei-sette anni dimostra le sue capacità nella lettura e tra i 16-17 anni scrive il suo primo romanzo , ma non lo pubblica.  Partecipa nel 1859 alla seconda guerra di indipendenza . Poi nel 1872 si trasferisce a Milano dove scrive le sue opere più importanti , e incontra a Parigi la più importante esponente del Naturalismo francese Emilie Zola. Poi nel 1893 ritorna nel suo paese natale cioè Catania dove nel 1922 muore .
LE SUE OPERE

Mastro don Gesualdo
Gesualdo Motta, muratore di umili origini, lottando con tut­te le forze è riuscito a elevare la propria condizione e a diventare proprietario terriero, accumulando un consi­stente patrimonio. La sua ascesa sociale è suggellata dal matrimonio con Bianca Trao, una nobile decaduta co­stretta a sposarsi per riparare alla relazione colpevole con il cugino baronetto Nini Rubiera. Gesualdo non ama la moglie e sa che Isabella, nata pochi mesi dopo le noz­ze, non è figlia sua. La convivenza tra i coniugi è fon­te di delusioni e amarezze. Bianca spesso malata non sa essere vicina al marito e sempre più viva è in Gesual­do la nostalgia per Diodata, la mite e devota serva che gli ha dato due figli. Isabella si vergogna delle umili ori­gini del padre e invaghitasi del cugino Corrado la Gurna scappa di casa. Il matrimonio è impossibile perché Corrado è uno spiantato. Per rimediare alla compromissione della figlia e sempre alla ricerca di un’ulteriore affermazione sociale Gesualdo dà Isabella in sposa al Duca di Leyra, nobile palermitano squattrinato che dis­sipa la cospicua dote della ragazza. Deluso e malato Ge­sualdo si spegne nel palazzo di Palermo, solo ed estra­neo al mondo che lo circonda, mentre assiste impoten­te allo spreco del patrimonio per il quale ha lottato e sa­crificato affetti sinceri.

IL VERISMO
Il verismo nasce tra gli ultimi decenni dell' ottocento e gli inizi del  novecento , in questo periodo c' è l' inizio della seconda rivoluzione industriale e le nuove tecnologie scoperte porta al positivismo cioè : che tutte le scoperte fatte possano solo migliorare la società . Il Verismo si attiene a 4 punti : il Regionalismo cioè che ogni scrittore descriveva la propria regione affrontando la questione sociale , il Pessimismo che ogni scrittore verista scrive la fine di ogni classe più emarginata , l' impersonalità lo scrittore verista scrive in modo oggettivo (senza far trasparire il modo in cui pensa) , il Linguaggio cioè ce lo scrittore verista scrive nella lingua nazionale ma usa anche dei termini dialettali della propria regione.

IL VERISMO DI VERGA
Il Verismo di Verga si basa tutto sui "Vinti" cioè ogni persona è vinta da un altra .            

giovedì 13 giugno 2013

LE QUEBEC


Le Quebec est un territoire vaste comme trois fois la France y vivent plus de 5 milions d' habitants d' origine français . Decouverte pas Jaques Cartier en 1534 . Apres la conquete du Canada par les anglais a fn du XVIII siecle le Quebe garde sa propre identité ses institutions , ses traditions et sa langue : le français . Le Quebec represente aujourd' hui le seul esemple de grande communité francophone en Amerique du Nord .La ville plus importante est Montreal , et la capitale est Quebec , qui est trs fiere de son carinaval. Le "Caribou" est la boisson typique du Quebec à base de vin rouge et d' alcool. 

RIASSUNTO PROMESSI SPOSI

Don Abbondio, curato d'un borgo montano sulle rive del lago di Como, rientra dalla passeggiata serale. Due bravi di don Rodrigo, signorotto del luogo, lo fermano e gli comandano di non celebrare il previsto matrimonio tra Lucia e Renzo . Don Rodrigo s'è invaghito di Lucia e ha scommesso con il cugino conte Attilio che la fanciulla sarebbe stata sua. Don Abbondio, che è un uomo pauroso e servile, si dichiara pronto all'ubbidienza e, quando il mattino seguente Renzo si presenta a lui per le ultime formalità, oppone una serie di impedimenti. Il giovane, interrogata Perpetua serva di don Abbondio, riesce a sapere la verità. Renzo comunica subito il fatto a Lucia e a sua madre Agnese. Quest'ultima consiglia a Renzo di rivolgersi all'avvocato Azzeccagarbugli, che al nome di don Rodrigo allontana il giovane. I due promessi tentano allora un matrimonio a sorpresa, ma il tentativo fallisce per la reazione di don Abbondio che sveglia l'intero paese. Nello stesso momento i bravi di don Rodrigo guidati dal Griso falliscono il rapimento di Lucia. Per salvarsi ai due giovani non resta che la fuga. Con l'aiuto di padre Cristoforo, il frate cappuccino confessore di Lucia, lasciano il paese, Lucia diretta a Monza e Renzo a Milano. Da questo momento trascorreranno due anni prima che possano ritrovarsi. Raggiunto il convento di Monza, Lucia è affidata alle cure di Gertrude. Gertrude che è diventata monaca a forza, costretta dalla volontà paterna, ha da tempo una relazione con Egidio, un nobile legato all'Innominato, potente e malvagio signore. Quest'ultimo con l'aiuto di Egidio e Gertrude rapisce per don Rodrigo Lucia, che viene condotta nel suo castello. Al cospetto di lei, della sua disperazione e dignità, alle sue parole che invocano anche per lui, colpevole di orrendi misfatti, la misericordia di Dio, rinnomminato, già da tempo turbato da un intimo conflitto, vive una notte di crisi profonda. Tutto gli appare insensato e la vita solo una rapida corsa verso la morte. Al mattino, informato dell’arrivo in paese del cardinale Federigo Borromeo, a festeggiare il quale dalle campagne e dai borghi vicini arrivava tanta gente, si reca da lui. Spinto dalle parole affettuose del cardinale l’Innominato piange, lo abbraccia e si sente pronto ad affrontare un radicale cambiamento di  vita. L'uomo rinnovato dalla Grazia prevale in lui sull'uomo antico. Decide di aiutare Lucia. L'affida a donna Prassede, moglie di don Ferrante. Renzo, che avrebbe dovuto trovare rifugio in un convento di cappuccini a Milano, giunto in città è rimasto coinvolto nei tumulti . Scambiato per uno dei capi della rivolta, mentre veniva condotto in carcere è stato salvato dall'intervento della folla. Sfuggito alla giustizia si è rifugiato a Bergamo dal cugino Bortolo e dietro suo suggerimento ha preso il nome di Antonio Rivolta. La guerra per la successione del ducato di Mantova strazia intanto l'Italia settentrionale coinvolta nella Guerra dei Treni'anni. La carestia e la peste, diffusa dall'esercito dei lanzichenecchi, cominciano a mietere vittime. Renzo, informato che Lucia è a Milano da donna Prassede, lascia Bergamo. Arriva in città quando il contagio è al colmo. Scambiato per un untore si salva saltando su un carro di monatti che lo portano al Lazzaretlo. Qui ritrova padre Cristoforo, che si prodiga per i malati nonostante sia anch'egli vicino alla fine, don Rodrigo morente e finalmente Lucia. L'ultimo ostacolo alla felicità dei due giovani è il voto di castità pronunciato da Lucia nel terrore della prigionia al castello dell'Innominato. Padre Cristoforo scioglie la giovane dalla sua promessa, che per quanto nobile e sincera, era stata fatta in un momento di grande agitazione e senza tener conto che lei s'era già promessa a Renzo. Una pioggia purificatrice segna la fine dell'epidemia. Tornati al paese, Renzo e Lucia sono sposati da don Abbondio. Dopo il matrimonio si trasferiscono altrove. Li attendono le normali difficoltà della vita, che più maturi e consapevoli sapranno affrontare.

martedì 11 giugno 2013

LA GUERRA FREDDA


L' AMERICA

     
  CLIMA E AMBINTI NEL CONTINENTE

UN CLIMA MOLTO VARIO

in questa zona si susseguono un’ ampia varietà di climi . Influiscono sia i rilievi e si la Correte di Humboldt : una massa d’ acqua fredda proveniente dall’ Antartide che lambisce le coste del Pacifico fin quasi all’ equatore facendo abbassare le temperature lungo il litorale . Inoltre lungo le coste occidentali dell’ America centromeridionale periodicamente si verifica El nino : un riscaldamento delle acque e in dicembre può influire su tutto il clima della terra.

LA LATITUDINE


Alle alte latitudini il clima è molto rigido con foreste di conifere e bassa tundra . Le regioni temperate sono caratterizzate da steppe e praterie . Nell’ America meridionale , a est delle Ande si trovano le distese delle Pampas (steppe). Nelle regioni tropicali ci sono terre aride con vasti deserti in prossimità dei tropici , altrove troviamo le paludi (llaonos). La vasta zona equatoriale con l’ ampio bacino del Rio delle Amazzoni 
è coperta dalla più grande distesa della foresta pluviale .

L’ AZIONE DELLE MONTAGNE

Le montagne fermano i venti , così nei versanti interni le piogge sono molto scarse . Si forma pertanto un’ estesa zona desertica che attraversa da nord a sud tutto il continente (come in America settentrionale Gran Canyon o la Valle della Morte)

L’ AMERICA IN PRIMO PIANO

UNA TERRA DI EMIGRANTI

Le popolazioni indigene , gli amerindi , vivevano sparsi su vasti territori ; nell’ area centro meridionale erano presenti potenti imperi  :maya , inca e aztechi . Oggi in America si distinguono principalmente 2 aree : una anglosassone e l’ altra latina in base all’ origine dei colonizzatori che vi giunsero . L’ America anglosassone , quella settentrionale , fu colonizzata dagli inglesi e dai francesi . L’ America Latina quella centromeridionale fu occupata dai portoghese e dagli spagnoli . gli europei introdussero in America milioni di africani , gli afroamericani costituiscono una buona parte di popolazione . In America giunsero anche molte minoranze religiose e politiche in fuga dall’ Europa . Il secolo scorso è stata la volta degli asiatici.

GRANDI DIFFERENZE POLITICHE , SOCIALI ED ECONOMICHE

Nel continente coesistono realtà molto diverse e a grandi potenze economiche si contrappongono paesi poveri . A nazioni democratiche si contrappongono paesi dove i diritti civili sono stati , o sono tuttora calpestati .

                                                                       

SCIENZE(l' apparato riproduttore)


SCIENZE(l' apparato cardiocircolatorio)


SCIENZE (il sistema nervoso e endocrino)


martedì 4 giugno 2013

I VARI TIPI DI CENTRALE

Schema di funzionamento di una centrale termoelettrica (ENEL)


Schema di funzionamento di una centrale a ciclo combinato

Schema di funzionamento di una centrale elettronucleare ad acqua bollente

Schema di funzionamento di una centrale idroelettrica

Schema di funzionamento di una centrale idroelettrica di pompaggio

Schema di funzionamento di una centrale idroelettrica geotermoelettica

Schema di funzionamento di una centrale fotovoltaica

lunedì 20 maggio 2013

GLI STATI UNITI D' AMERICA (USA)


FORMA DI GOVERNO
Repubblica Federale
CAPITALE
Washington D.C.
MONETA
Dollaro statunitense
LINGUA
Inglese
SUPERFICIE(km)
9 372 614
POPOLAZIONE(ab.)
301 621 157
DENSITÀ (ab./km)
32


UNA POPOLAZIONE MULTIETNICA
File:USA topo en.jpgLa popolazione degli Stati Uniti è eterogenea 3 multietnica . Gli amerindi sono meno dell' 1% , mentre gli altri sono prevalentemente europei . Una buona parte della popolazione americana è di origine africana molte altre sono le minoranze ma sempre più numerose come i latino-americani , infatti lo spagnolo sta diventando la lingua più parlata dalla popolazione degli stati meridionali . La lingua ufficiale è l' inglese .
I POVERI NELLA CIVILTÀ DEI CONSUMI
Il tenore di vita e piuttosto elevato , ma quasi un sesto della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà .
IL POPOLAMENTO
La popolazione si concentra in alcune zone densamente abitante , mentre altre rimangono quasi desertiche , come accade negli aridi altipiani sud occidentali e sulle Montagne rocciose . Lungo le coste , invece , si susseguono vaste aree completamente urbanizzate .


LE CARATTERISTICHE DELLE CITTÀ
Le città statunitensi sono tutte di recente origine e quindi mancano di centri storici . Il centro cittadino , la cosiddetta city , è dominato dai grattacieli , si tratta del centro direzionale e degli affari . Spesso nei quartieri degradati risiedono le cosiddette isole etniche (China town , little Italy e New York Harlem).
LE METROPOLI DEGLI STATES
Sulla costa atlantica si estende la più grande megalopoli del continente , Bowash , che si estende per 600 km da Boston a Washington D.C. comprendendo New York , Filadelfia e Baltimora . Nella zona dei Grandi Laghi si estende la megalopoli di Chippitts che comprende città come Chicago , Detroit , Cleveland , Pittsburgh . Lungo la costa del Pacifico si affaccia per 800 km i linghissimo agglomerato di San San da San Francisco a San Diego , passando per Los Angeles , molte altre cittaà che superano i 3 milioni di abitanti sono : Houston e Dallas (Texas) , Miami (Florida) , Phoenix (Arizona) , e Seattle (Washington) .
LO SVILUPPO ECONOMICO
Gli USA sono la più grnade potenza mondiale seguiti dalla Cina .
L' AGRICOLTURA
Gli Stati Uniti sono tra i pochi stati a esportare prodotti agricoli . L agricoltura , ben sviluppata e condotta con tecniche avanzate , fornisce materie prime per le industrie alimentari e le grandi catene di fast food . Le pianure orientali sono caratterizzate dalle cinture agricole (dairy belt , corn belt , grain belt o wheat belt e la cotton belt) . Diffuse l' orticoltura e la frutticoltura . Le vaste distese di foreste forniscono legname , che viene anche esportato . Gli Stati Uniti sono ai primi posti per quantità di pesce sbarcato .  In aumento l' acquacoltura .
L' INDUSTRIA
Gli Stati Uniti , ricchi di risorse minerarie , sono autosufficienti per la maggior parte delle materie prime . Fa eccezione il petrolio . Lo sviluppo industriale statunitense è iniziato nella zona dei Grandi Laghi .
L' apparato industriale comprende tutti i settori produttivi , ma le imprese di punta sono legate ai veicoli a motore , del settore aerospaziale e di grande rilievo anche il settore delle nuove tecnologie e dell' informatica.
IL TERZIARIO
Quasi tre quarti degli occupati lavorano nel terziario . Finanza , banche , assicurazioni , telecomunicazioni , e informatica sono tra i settori più sviluppati . Molto importante negli Stati Uniti è la ricerca scientifica e tecnologica .
L' estesa rete stradale , ferroviaria e i fitti collegamenti aerei  e all' ampia rete di vie comunicabili facilitano le comunicazione in un paese così esteso .


martedì 14 maggio 2013

LA MUSICA INDIANA

INTRODUZIONE 
La musica indiana è legata principalmente alla sua cultura antichissima , infatti la musica è legata alla religione, alla filosofia, e agli aspetti della vita e del mondo . A causa della lentezza del musicista le musiche indiane sono molte lunghe , a volte infinite infatti possono sembrare "ipnotiche" . In India si impara a suonare attraverso il maestro che passa i suoi strumenti all' allievo , infatti l' allievo impara a suonare imitando il maestro . La musica in India racconta come in Africa racconta esperienze di vita quotidiana o tradizioni popolari . La bravura di un musicista indiano non si vede da come suona ma come attrae il pubblico .
LA STRUTTURA DELLA MUSICA INDIANA
La parte iniziale è chiamata Alap , il musicista crea l' atmosfera avvolgente che coinvolge chi lo ascolta svuotandogli la mente e permettendogli di creare un contatto con la divinità , ma poco per volta il ritmo si fa regolare per permettere a metà canzone chiamata Gat l' entrata dei tamburi detti Tabla . I musicisti del flauto e il del Tabla possono anche duellare duettando .
GLI STRUMENTI INDIANI 
Bansuri = flauto fatto con la canna di bambù , dal suono caldo , e esistono diversi tipi di questo flauto
Tabla = sono 2 piccoli tamburi
Tampura = strumento a 4 corde

martedì 30 aprile 2013

LA MUSICA ARABA DI IERI



La musica araba nel corso dei secoli non è mutata in modo radicale . Tutti i tipi di musica araba è elaborata a partire dal Maqam che sono dei modelli delle successioni prestabilite di suoni . durante la canzone il cantante può modificare le parole perché la canzone non è scritta su carta . Quindi è comprensibile che l abilità dei musicisti si misuri sulla loro capacità di elaborare il più variamente possibile la melodia di partenza . Ogni Maqam può esprimere un senso di tristezza che dipende dalla successione degli intervalli che per il nostro udito è un suono che esprime incertezza che per noi fa tanto Oriente

lunedì 29 aprile 2013

LA MUSICA ARABA


Le musiche del mondo islamico si diffondono dal Marocco  alla Turchia e dall’ Egitto all’ Iran , paesi diversi per etnia e tradizioni . Si racconta che Maometto vietasse l uso degli strumenti e che doveva essere solo la voce la protagonista della  musica dei musulmani , infatti per questo che la voce e l’ unico strumento privilegiato in tutta la musica islamica . La musica islamica è sacra ed è intonata dal Muezzin all’ ora della preghiera . A differenza dell’ Europa i paesi arabi prendono spunto dalle antiche tradizioni .

martedì 23 aprile 2013

LE MUSICHE DELL' AFRICA (parte 2)

In Africa il legame tra musica e la vita è forte . Dall intonazione dipende il significato delle parole . Ad esempio in un brano il tamburo pronuncia una frase con le sue note che subito dopo il coro ripete . Il ritmo è la vera anima della musica africana , loro hanno un pulsazione regolare e costante . Per amplificare il suono del BALAFON si usano delle zucche cave forate . La musica africana è detta modulare cioè caratterizzato dalla successione e la sovrapposizione di più formule . 

martedì 26 marzo 2013

LE MUSICHE DELL AFRICA

In Africa la musica accompagna ogni individuo dalla nascita alla morte . Ogni musica è legata a una circostanza e a una precisa funzione.Esistono brani musicali per ogni evento : per riti d iniziazione , per le guarigioni o al lavoro o alla caccia o alla guerra.Si impara la musica partecipando agli avvenimenti imitando il proprio maestro.Le musiche africane sono quasi tutte creazioni collettive .Ogni rito richiede una determinata musica e una precisa formazione strumentale.I griot sono come i nostri cantastorie.

martedì 12 marzo 2013

LA CHITARRA ELETTRICA

La chitarra elettrica nata per aver un suono più potente di quello della chitarra acustica . Il pick-up cioè il microfono magnetico che trasforma le vibrazioni in impulsi elettrici ,che vengono amplificati dall' amplificatore e trasformati in suono fai mastodontici autoparlanti .

LA BAND ROCK

la band rock è formata da 2 chitarre , 1 basso , e una batteria. Tanto basta per una buona canzone e un ritmo indiavolato . Molti importanti compositori rock sono anche chitarristi (es. Jimi Hendrix).La chitarra assieme alla voce è l' elemento caratterizzante del sound rock.Meno appariscente della chitarra ma insostituibile è il basso elettrico che ricopre un ruolo ritmico e armonico.

lunedì 11 marzo 2013

LA MUSICA LEGGERA ITALIANA

Con l'espressione musica leggera ci si riferisce solitamente, in Italia, alla canzone, sebbene la musica leggera comprenda tutta la musica che non ha finalità artistiche o culturali (come la musica classica, l'opera, il jazz, etc.).
Fino agli Anni Venti è stata predominante in Italia l'influenza del melodramma e della canzone napoletana, anche se non mancano gli echi di altre tradizioni come i canti alpini, gli stornelli dell'Italia centrale e i canti anarchici. Nonostante le influenze successive, soprattutto statunitensi e francesi, la canzone leggera italiana si è sempre distinta perché particolarmente orecchiabile, caratteristica che ha facilitato la sua diffusione anche all'estero, al di là delle barriere linguistiche. Gli anni successivi al 1920, con le prime tournee di artisti statunitensi, hanno visto l'affacciarsi del jazz sulla scena musicale italiana. La formazione di un genuino jazz italiano rimase tuttavia fenomeno limitato ad alcuni gruppi di giovani nelle grandi città, mentre il linguaggio jazzistico, fatto di ritmi sincopati, variazioni tematiche e originalità di timbro, fu portato nel repertorio melodico italiano -- specialmente quello delle canzoni d'amore -- ed ebbe un grande successo di pubblico. Negli Anni Venti e Trenta, quindi, la musica italiana fu simile in molti aspetti alla contemporanea musica americana, anche se le condizioni politiche (la dittatura fascista comincia in Italia nel 1923) non permisero mai la creazione di una canzone dai contenuti politici, ma solo d'evasione.

LA MUSICA LEGGERA


Musica leggera

Si definisce Musica leggera quel genere musicale, di stampo contemporaneo, destinata ad un pubblico quanto più ampio possibile. In generale, il fatto di chiamarla "leggera" sta a significare che si tratta di una musica molto semplice da ascoltare, che ha più che altro funzione di intrattenimento e destinata al consumo di massa. Nella musica leggera sono raggruppate diverse tendenze musicali, ed il genere ha cominciato ad affermarsi nel XX secolo: la musica leggera è strettamente inserita nel circuito di diffusione commerciale mondiale con incisioni discografiche, video, festival, concerti-spettacolo, trasmissioni e reti televisive e radiofoniche.

martedì 8 gennaio 2013

IL RIGOLETTO

IL RIGOLETTO

L'opera si apre con una festa alquanto movimentata nel palazzo del Duca di Mantova. Il Duca tenta infatti di sedurre la contessa di Ceprano. Rigoletto, il buffone di corte, interviene prendendo in giro il povero marito della donna. 
Nel frattempo gli uomini presenti, tra cui il cavaliere Marullo, scoprono che Rigoletto ha "un'amante segreta", ma non sanno però che in realtà è sua figlia.
Il Duca seduce poi la figlia del conte di Monterone, scatendo le ire del padre, il quale maledice Rigoletto per essersi beffato delle disgrazie altrui, predicandogli la stessa sua sorte.
Così Rigoletto fugge spaventato dal palazzo e durante la notte incontra il sicario Sparafucile, che gli offre i suoi servigi. Inzialmente Rigoletto non è interessato, ma quando scopre che il Duca ha sedotto la sua amata figlia Gilda, decide di farlo uccidere.
Sparafucile, con l'aiuto della sua bella sorella Maddalena, attrae il Duca nella loro casa, mentre Rigoletto mostra a Gilda la natura di Don Giovanni del Duca del quale lei si era invaghita.
Arrivata l'ora dell'omicidio Gilda viene spedita dal padre a Verona. Maddalena nel frattempo decide di implorare Sparafucile perchè non uccida il Duca, del quale ormai si è innamorata pure lei. Il sicario, dopo molte esitazioni, decide di accontentare la sorella, e dichiara di voler uccidere il primo viandante che avesse bussato alla locanda prima della mezzanotte.
Gilda, che aveva sentito la decisione finale presa dalla coppia di assassini, e preoccupata per la vita del padre e dell'amato Duca, decide di bussare alla porta e farsi uccidere, sacrificando la sua vita per quella dei due uomini che tanto amava.
Maddalena rinchiude in un sacco il cadavere e lo consegna al Rigoletto che attendeva nel fiume sottostante.
Il buffone di corte si allontana, pronto a gettare in mare il corpo del "Duca", ma all'improvviso, sente la voce del suo signore cantare la famosa aria della "Donna è mobile". Rigoletto viene assalito dal terrore e dal dubbio, apre il sacco e vede inorridito il cadavere della figlia tra le braccia.
Si è così compiuta la maledizione di Monterone.