lunedì 24 giugno 2013

GIOVANNI VERGA

Giovanni Verga nasce nel 1840 a Catania , da una famiglia della piccola proprietaria terriera , già a sei-sette anni dimostra le sue capacità nella lettura e tra i 16-17 anni scrive il suo primo romanzo , ma non lo pubblica.  Partecipa nel 1859 alla seconda guerra di indipendenza . Poi nel 1872 si trasferisce a Milano dove scrive le sue opere più importanti , e incontra a Parigi la più importante esponente del Naturalismo francese Emilie Zola. Poi nel 1893 ritorna nel suo paese natale cioè Catania dove nel 1922 muore .
LE SUE OPERE

Mastro don Gesualdo
Gesualdo Motta, muratore di umili origini, lottando con tut­te le forze è riuscito a elevare la propria condizione e a diventare proprietario terriero, accumulando un consi­stente patrimonio. La sua ascesa sociale è suggellata dal matrimonio con Bianca Trao, una nobile decaduta co­stretta a sposarsi per riparare alla relazione colpevole con il cugino baronetto Nini Rubiera. Gesualdo non ama la moglie e sa che Isabella, nata pochi mesi dopo le noz­ze, non è figlia sua. La convivenza tra i coniugi è fon­te di delusioni e amarezze. Bianca spesso malata non sa essere vicina al marito e sempre più viva è in Gesual­do la nostalgia per Diodata, la mite e devota serva che gli ha dato due figli. Isabella si vergogna delle umili ori­gini del padre e invaghitasi del cugino Corrado la Gurna scappa di casa. Il matrimonio è impossibile perché Corrado è uno spiantato. Per rimediare alla compromissione della figlia e sempre alla ricerca di un’ulteriore affermazione sociale Gesualdo dà Isabella in sposa al Duca di Leyra, nobile palermitano squattrinato che dis­sipa la cospicua dote della ragazza. Deluso e malato Ge­sualdo si spegne nel palazzo di Palermo, solo ed estra­neo al mondo che lo circonda, mentre assiste impoten­te allo spreco del patrimonio per il quale ha lottato e sa­crificato affetti sinceri.

IL VERISMO
Il verismo nasce tra gli ultimi decenni dell' ottocento e gli inizi del  novecento , in questo periodo c' è l' inizio della seconda rivoluzione industriale e le nuove tecnologie scoperte porta al positivismo cioè : che tutte le scoperte fatte possano solo migliorare la società . Il Verismo si attiene a 4 punti : il Regionalismo cioè che ogni scrittore descriveva la propria regione affrontando la questione sociale , il Pessimismo che ogni scrittore verista scrive la fine di ogni classe più emarginata , l' impersonalità lo scrittore verista scrive in modo oggettivo (senza far trasparire il modo in cui pensa) , il Linguaggio cioè ce lo scrittore verista scrive nella lingua nazionale ma usa anche dei termini dialettali della propria regione.

IL VERISMO DI VERGA
Il Verismo di Verga si basa tutto sui "Vinti" cioè ogni persona è vinta da un altra .            

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