lunedì 1 ottobre 2012

GLOSSARIO

Il teatro= è un insieme di differenti discipline, che si uniscono e concretizzano nell'esecuzione di un evento spettacolare dal vivo



 Melodramma =è sinonimo di opera ,il termine è talvolta utilizzato anche per indicare il libretto di un'opera (ad esempio, ci si riferisce comunemente ai libretti di Pietro Metastasio usando la parola "melodrammi"), interpretando l'etimologia come dramma per canto anziché come abbinamento di canto e azione

    
Palco= è l'elemento della scena sopra cui si svolge l'azione teatrale. In genere costituito di tavole di legno, all'interno di un edificio teatrale. Il palcoscenico nasce con la costruzione degli antichi teatri romani. Precedentemente nel teatro greco gli attori recitavano nell'orchestra (lo spazio semicircolare circondato dalle gradinate).
 L'aristocrazia è una forma di governo nella quale poche persone (che secondo l'etimologia greca del termine dovrebbero essere i "migliori") controllano interamente lo Stato. Secondo il pensiero aristotelico è una delle tre forme sane di governo, assieme a monarchia e politeia, mentre l'oligarchia è la sua forma degenerata. Questa classe sociale fu introdotta per la prima volta nella civiltà greca. È stata, assieme alla monarchia, tra le forme di governo più diffuse in Europa negli ultimi secoli, generalmente sotto forma di monarchie costituzionali, nelle quali il potere del sovrano è controllato da un parlamento composto da soli nobili. Relativamente alla situazione degli ultimi secoli, il termine indica a volte gli appartenenti alla classe sociale che può controllare lo stato, e dunque è usato in modo errato per indicare la nobiltà.

 La borghesia =è una delle classi sociali nelle quali viene tipicamente suddivisa la società capitalista (colui che possiede un capitale), secondo alcune scuole di pensiero economiche occidentali, in particolare il Marxismo. Il termine deriva da borgo, ossia dalle parti costituenti delle città medioevali, e di cui è rimasta ancora oggi traccia nella toponomastica di alcune città, come nel caso dei fiorentini Borgo San Frediano e Borgo San Jacopo. Un borghese era quindi una persona che aveva una casa nel centro di un villaggio anziché nel castello, e praticava un libero mestiere, che poteva spaziare dall'artigianato al commercio, dalla medicina all'arte. Inoltre, non essendo nobile, era escluso, almeno in origine, dalla possibilità di portare le armi e una derivazione di questa norma è rintracciabile nel gergo militare che definisce borghese colui che non veste la divisa. È da sottolineare che una grande parte di quei mestieri considerati tipicamente borghesi, erano già presenti nella struttura socio-economica dell'impero romano e delle città-stato greche.

 Il palco reale = è un particolare tipo di palchetto presente in quei teatri costruiti secondo la logica del teatro all'italiana, una particolare consuetudine nell'architettura teatrale occidentale che imponeva la divisione dello spazio per gli spettatori in palchi. Posto frontalmente al palcoscenico, è di norma situato sopra il primo ordine di palchi e, essendo di ampiezza ed altezza maggiore rispetto ai normali palchetti, solitamente si sviluppa verticalmente fino a coprire l'altezza di due o più ordini. L'aggettivo "reale" indica la sua funzione: essendo la struttura del teatro all'italiana pensata per rispecchiare l'ordine sociale che utilizzava il teatro come salotto, il palco reale accoglieva il monarca e i componenti della famiglia reale quando questi presenziavano alle rappresentazioni. Non era comunque l'unico posto ove i regnanti potevano sedere a teatro: spesso la barcaccia o i palchi di proscenio, posti in prossimità del palcoscenico, permetteva una migliore visibilità. Moderno riutilizzo di un palco reale, con trasformazione dello stesso in galleria per il pubblico (Teatro di Meiningen) Finemente decorati e stuccati, i palchi reali portavano lo stemma della casata regnante a completamento dell'arcata che li incorniciava: spesso, un drappo appeso al reggipetto ne ripeteva il blasone.
Con la progressiva trasformazione degli stati da monarchie a repubbliche, l'usanza di costruire teatri all'italiana cessò completamente: gli unici esempi di palchi reali a noi giunti sono quelli dei teatri antichi ancora funzionanti. Inoltre, la presenza dei palchi reali vi è solo nelle strutture di una certa grandezza. Oggigiorno, dove il palco reale non è conservato nella sua originaria struttura, è possibile che le alte cariche dello Stato prendano posto in tale luogo per presenziare ad eventi culturali.

 Il foyer= è il locale, adiacente ad una sala teatrale o cinematografica, dove gli spettatori hanno la possibilità di intrattenersi prima e dopo lo spettacolo e durante le pause. In italiano lo stesso luogo si può indicare anche col termine ridotto.

 La platea = si trova generalmente nei teatri o nei cinema ed è la superficie della sala antistante il palcoscenico, dove sono disposte le poltrone per il pubblico. È frequentemente contrapposta alla galleria o ai palchi






il lampadario=

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